Radice amara De.Co. di Mairano
“Brescia nel piatto” continua la sua riscoperta dei piatti De.Co. della provincia
Il percorso di “Brescia nel piatto” arriva oggi a Mairano, un comune di 3500 abitanti che si colloca a metà tra le province di Brescia e Cremona. Ciò che lo contraddistingue all’interno delle risorse enogastronomiche è la radice amara, una varietà di cicoria appartenente alla famiglia delle asteraceae, la cui caratteristica distintiva è certamente la ricchezza di valori nutritivi, vitamine e sostanze minerali. L’ortaggio in questione viene coltivato durante tutto l’anno perché ha un’ottima capacità di resistenza al freddo.
Nelle cucine delle nonne non poteva mancare la radice amara di Mairano
Al gusto è immediatamente riconoscibile per il gusto amarognolo che, in passato, veniva molto apprezzata, oggi pian piano sta andando dimenticata. Proprio per evitare la perdita della memoria di un tempo, rinnoviamo le qualità della radice amara di Mairano. Innanzitutto, la presenza delle vitamine: B1, B2, B6, C fondamentali per il corretto funzionamento del fegato e del sistema nervoso; ma non solo, la presenza di fosforo, potassio, magnesio, sodio all’interno della radice amara contribuiscono al mantenimento in salute delle ossa, alla regolazione dei minerali nelle cellule e dei nutrienti.
Un piatto veloce veloce, ma anche super nutriente
Ecco perché è importante integrare nella propria alimentazione un ortaggio come la radice amara di Mairano, sia nella versione cruda che nella versione cotta. Potete gustarla lessata dopo una cottura di circa venti minuti in acqua salata. Per renderle più morbide aggiungere un pizzico di bicarbonato nella pentola. Scolate e condite con olio, limone, sale e prezzemolo. Attendete che si raffreddino per renderle ancora più gustose.
Un piatto semplice, ma super funzionale per il nostro organismo!