Chisol so la gradela De.Co. di Pozzolengo
Origini contadine e agricoltura di sussistenza
Chisol so la gradela De.Co. rappresenta un pò le origini di Pozzolengo, in passato infatti il paesino ha fondato le proprie risorse sulla coltivazione, in particolare su quella dei cereali e dei loro derivati che costituivano la base dell’alimentazione di buona parte della popolazione. Fino al secondo dopoguerra, infatti, le risorse economiche delle famiglie erano molto limitate. Il dolce di cui parliamo oggi ha una ricetta tramandata di generazione in generazione, uno dei tratti caratteristici che le hanno permesso di avere il marchio De.C.O.
Gli ingredienti del Chisol so la gradela De.C.O.
E’ un dolce povero, nato dalla mescolanza di pochi ingredienti e di uso comune che garantisce la presenza in tutte le case dei contadini:
- 1000 gr di farina integrale o semi integrale (con cui si faceva il pane);
- 1 uovo (delle galline che si allevavano);
- 300 gr di strutto (fusione del grasso ottenuto dalla lavorazione delle carni suine);
- 15 gr di lievito;
- 250 ml di latte (del proprio allevamento);
- Un pizzico di sale;
- 150 gr di miele o zucchero (a seconda delle disponibilità casalinghe).
Ingredienti semplici per una preparazione alla portata di tutti
- Amalgamare strutto e zucchero/miele; successivamente aggiungere l’uovo e incorporare lentamente il latte fino al suo completo assorbimento;
- Setacciare farina, sale e lievito e mescolare fino all’ottenimento di un impasto morbido. A quel punto lasciar riposare per circa 10 minuti e poi suddividere in 5/6 pezzi;
- Procedere con la cottura che viene fatta sulla graticola (meglio se posta sulle braci). Durante questa operazione spolverare lo zucchero su tutti e due i lati fino ad ottenere una superficie caramellata.
È impossibile riuscire a consigliarvi una pasticceria dove andare a gustare questo dolce croccante, perché le vere regine del “chisol so la gradela” le dovete scovare tra le vie di Pozzolengo!