09/24/2021
Cesti natalizi Brescia: cosa regalare e quali prodotti bresciani scegliere
Con l'avvicinarsi delle festività natalizie ognuno di noi inizia a pensare a cosa regalare alle persone più care. Un grande classico che non può mancare è il cesto natalizio.
Cesti natalizi Brescia : ecco cosa regalare e come scegliere i prodotti giusti
- Cesti natalizi: le origini
- Come scegliere i prodotti
- Cosa regalare a colleghi, dipendenti e collaboratori
- Un consiglio per non sbagliare
- Le box natalizie di Brescia nel Piatto
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie ognuno di noi inizia a pensare a cosa regalare alle persone più care. Un grande classico che non può mancare è il cesto natalizio. Si tratta di un regalo sempre molto apprezzato, sia da chi lo fa (ci si può davvero sbizzarrire nella scelta dei prodotti da inserire) sia ovviamente da chi lo riceve. In questo approfondimento vediamo qual è l’origine di questo particolare dono e vediamo alcune idee interessanti per renderlo unico.
Cesti natalizi: le origini
La storia dei cesti natalizi è secolare, e affonda le sue radici nell’antica Roma, in particolare nelle feste religiose che si tenevano (e si tengono) durante il solstizio d’inverno. Questa tradizione risale con precisione all’epoca pagana e alle feste dei Saturnalia (217 a.C.), quando i cittadini romani si scambiavano dei doni in forma di cesti, al cui interno c’erano diverse leccornie, soprattutto olive e fichi secchi. I cestini in questione venivano chiamati “sportule” e possono essere considerati a tutti gli effetti gli antesignani dei cesti natalizi. Infatti la sportula altro non è che un cesto realizzato intrecciando le fibre delle foglie di sparto, ovvero una pianta erbacea molto resistente e quindi particolarmente indicata per tale scopo.
I Saturnalia, caratterizzati dai festeggiamenti e dallo scambio di doni, duravano dal 17 al 23 dicembre. L’obiettivo delle strenne e delle sportule era quello di soddisfare il dio Saturno, considerato all’epoca il protettore dei raccolti, della terra e dell’agricoltura. I cesti ricchi di doni servivano anche ad ingraziarsi la divinità, che avrebbe poi stimolato i raccolti.
Cesti natalizi: come scegliere i prodotti
Origini antiche dunque, ma i cesti natalizi continuano ad essere di grande attualità: non a caso, stando ai dati raccolti dalla Coldiretti, sono 9,7 milioni gli italiani che nell’ultimo Natale hanno acquistato o confezionato questa tipologia di regalo. Dai cesti natalizi aziendali, passando per quelli indirizzati ad amici e parenti, rimangono una delle idee “evergreen” di ogni Natale. Con molta probabilità ti starai ponendo una domanda: cosa mettere nei prossimi cesti natalizi? Si tratta di un gesto personale pertanto non siamo in grado di dare una risposta valida per tutti, dipende da diversi fattori. Dipende dalla persona che riceverà il cesto, dai nostri gusti che proiettiamo involontariamente sulla scelta dei prodotti da regalare. E’ una scelta molto soggettiva.
Il consiglio che noi di Brescia nel Piatto ti diamo è di immedesimarsi nella persona che riceverà il cesto. E’ una persona che ama i dolci? Allora andate sul sicuro: nel cesto natalizio potete mettere qualsiasi tipo di dolce, dal bossolà al al classico panettone. Se invece è un amante del salato, prodotti tipici come formaggi o salumi sono dei must che non possono mai mancare. Ovviamente una buona bottiglia di vino o una birra artigianale oltre ad essere molto gradite, completano il contenuto del cesto.
Se non si conoscono i gusti altrui il segreto è spaziare il più possibile: Brescia è ricca di leccornie dolci e salate! In tal senso andate sul sicuro, scegliete prodotti tipici: a Brescia troverete proposte di ogni tipo, perciò le idee non possono di certo mancare. Scegliendo prodotti tipici bresciani sosterrete il territorio, i produttori e, gli allevatori e tutta la filiera che fa di Brescia una delle più amate province a carattere turistico. Se proprio non avete alcuna idea, regalate una cena in uno dei locali che prepara piatti DE.CO.
Cesti natalizi aziendali: cosa regalare a colleghi, dipendenti e collaboratori
Come accennato nei passi precedenti, i cesti natalizi aziendali sono un’idea molto diffusa come regalo per ringraziare colleghi, dipendenti e collaboratori in maniera originale.Sempre gradito, un grande classico che se fatto con originalità, non potrà che essere apprezzato. Ma cosa inserire nei cesti aziendali? Esattamente come per quelli destinati ad amici e parenti, anche in questo caso si può spaziare tantissimo. Il dolce comunque non dovrebbe mai mancare: a Natale infatti il protagonista della città di Brescia è il Bossolà, e dovrebbe esserlo anche all’interno di tutti i nostri cesti.
In generale, è preferibile selezionare ed indirizzare le proprie scelte verso prodotti artigianali, data la qualità certamente superiore a quelli commerciali ad un prezzo tutto sommato sostenibile. Detto questo, i dolci non sono l’unica leccornia da poter inserire all’interno di un cesto natalizio aziendale. Sicuramente una buona bottiglia di vino gioca un ruolo fondamentale, con o senza bollicine: un buon prosecco o uno spumante locale è sempre un vero tocco di classe.
Lavori quotidianamente con una cerchia ristretta di dipendenti, collaboratori e vorresti manifestare la tua stima e gratitudine con un cesto unico? Magari potresti pensare a sapori speciali, abbinamenti più arditi e non commerciali. Ad esempio, in quest’ottica, cosa c’è di meglio di distillati locali, formaggi tipici DOP, una giardiniera del territorio o una confettura di frutta coltivata sulle rive del lago di Iseo o del lago di Garda?
In ambito aziendale consigliamo di optare comunque per prodotti realizzati con tecniche artigianali e provenienti da aziende agricole del territorio. Una scelta a km 0 ti consente di sostenere produzioni a filiera corta, garantendoti un’ottima qualità dei prodotti donati.
Un consiglio per non sbagliare
Pensare non solo agli effettivi destinatari dei cesti natalizi aziendali ma anche ai componenti delle loro famiglie è un buon modo per avere la certezza che il nostro pensiero sia apprezzato. I nuclei familiari sono spesso composti da 3 o 4 individui di età e gusti eterogenei. Come in altri contesti, accontentare tutti è veramente difficile, ma nessuno impedisce di provarci. Come possiamo riuscirci?
La soluzione è di pensare non solo alle preferenze di gusto dei diversi soggetti ma anche al genere e all’età. Normalmente un nucleo familiare è composto da un uomo, una donna e spesso uno o più bambini. Possiamo giocare su prodotti con forme, gusti e colori diversi ed il territorio bresciano ne è ricco, questo ci consente di accontentare tutti i palati. Basta saper scegliere. La prima cosa da fare è fare una breve ricerca nel web oppure, se non disponete di conoscenze o tempo, chiedere direttamente a Brescia nel Piatto, saremo felici di aiutarti!

Articolo a cura di:
Fabio Vezzoli